Da due a tre, come superare la crisi di coppia dopo la nascita di un figlio.
Ho 39 anni sono sposato ed io e mia moglie stiamo attraversando un periodo molto difficile. A luglio abbiamo avuto il nostro primo bambino. Sono felice di essere diventato papà, mia moglie stravede per il bambino ma noi due ci siamo persi di vista. Faccio fatica ad ammetterlo ma da quando è nato il piccolo noi due, come coppia, non esistiamo più. Sono ancora felice? No, purtroppo. Abbiamo tanto desiderato nostro figlio dopo sei anni di matrimonio in cui abbiamo fatto molte cose insieme: sport, amici, viaggi. Tutto finito. Mi sento in colpa per quello che provo ma allo stesso tempo mi sento in gabbia.
E’ vero, diventare genitori può comportare una profonda crisi nella coppia. Dal punto di vista coniugale, spesso i più insoddisfatti ed in crisi sono i neo papà.
Il passaggio da coppia a famiglia non è affatto indolore. Anzi, può dividere la coppia in modo irreversibile. L’arrivo del primo figlio è sempre una grande gioia, ma comporta anche una serie di cambiamenti sostanziali che possono turbare profondamente la qualità della relazione di coppia: al punto che tutti gli studi indicano come il lieto evento costituisca anche una delle più forti crisi di crescita che una coppia possa attraversare nell’arco della vita.
Aumentano, in particolare, il senso di solitudine, la stanchezza, l’aggressività: tutti sentimenti di cui i neogenitori parlano malvolentieri e con notevoli sensi di colpa, e che tendono a peggiorare ulteriormente se il sonno notturno è interrotto da frequenti risvegli e se lei non è in buone condizioni di salute.
Si vive allora quel “sentirsi in gabbia”, che si alterna al “sentirsi in colpa” soprattutto quando i sentimenti che si avvertono sono tanto diversi da quelli sognati e desiderati.
E’ frequente la nascita di una profonda insoddisfazione coniugale post nascita, che spesso però si muove nel segreto delle case ma che può poi esplodere in separazioni, tradimenti, insoddisfazioni gravi e delusioni reciproche, a meno che non venga affrontata.
Il diventare genitori trasforma in modo sostanziale la relazione coniugale. Tre sono le grandi componenti della relazione di coppia: la dimensione romantico-erotica, quella di complicità amicale, e quella di solidarietà (“partnership”). Con la nascita del piccolo e il massiccio investimento di energia e di tempo che richiede, si riducono a picco la dimensione romantico-erotica e quella di complicità amicale, mentre sale e diventa prioritaria la solidarietà. Aspetto importante per la cura del piccolo ma che, esasperato, uccide l’intimità e l’erotismo.
Ci sono alcuni fattori che determinano il crollo della soddisfazione affettiva e che mettono a rischio la coppia:
- gli atteggiamenti negativi del partner nei confronti della moglie (incluse le gelosie più o meno segrete che il neopapà nutre nei confronti del figlio e dell’esclusività di legame tra il piccolo e la madre);
- la delusione coniugale del marito nei confronti del matrimonio (percepito come noioso, faticoso, poco erotico);
- la percezione di uno o entrambi i coniugi, o partner stabili, di una vita coniugale “caotica”, specie dopo la nascita del piccolo.
Dall’altra ci sono i fattori che aiutano o migliorano la soddisfazione coniugale dopo la nascita del piccolo:
- mantenere uno spazio riservato alla coppia, almeno una sera la settimana, con l’aiuto di un familiare che guardi il piccolo;
- la neomamma dovrebbe evitare di fare “coppia fissa” con il figlio, specie se maschio, mantenendo una giusta attenzione anche nei confronti del partner;
- non dimenticare che la nascita di un figlio, come tutti gli eventi belli della vita, comporta comunque una buona dose di sacrifici, soprattutto nei primi tempi;
- la tenerezza del neopapà verso la moglie, e non solo verso il bambino;
- più importante di tutto comunicate e parlate di quello che provate, quanto tenete uno all’altra e al piccolo.
Centro di Psicologia Clinica con i suoi professionisti (psicologi e psicoterapeuti) si offre come punto di riferimento per dare uno spazio di ascolto, condivisone e sostegno alle coppie che stanno attraversando un momento di crisi.
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