Spesso tendiamo a sottovalutare l’importanza della qualità delle relazioni che abbiamo con capi, colleghi e collaboratori, considerando “solo lavoro” ciò che in realtà non può non avere una forte influenza sul nostro stato di benessere complessivo, visto che al lavoro trascorriamo molto del nostro tempo.
Così a volte capita di sentirsi vittime dei pettegolezzi dei colleghi, di essere esclusi dagli inviti a pranzo o a prendere un caffè, di percepire ostilità nei propri confronti, di trovarsi sempre a fare i lavori meno belli, meno appaganti e più ripetitivi, di sentirsi ignorati dal proprio capo o, al contrario, di sentirsi vittime di un atteggiamento aggressivo e violento nei comportamenti e negli atteggiamenti.
Tutte queste situazioni finiscono col produrre conseguenze negative sulla propria autostima e a volte a trovare espressione nel corpo, con conseguenze negative sullo stato di salute, laddove il corpo finisce per essere una cassa di risonanza e un modo di esprimere qualcosa che non funziona nella relazione con gli altri.
In questi casi un counselling o una psicoterapia breve possono costituire un’occasione per dare spazio al malessere vissuto ripristinando un migliore equilibrio psicofisico.